Con recente sentenza (12 agosto 2014, n. 17880) gli ermellini ribadiscono la differenza tra uso e proprietà nella ripartizione delle spese, decidendo che i proprietari di unità immobiliari siti al pian terreno, pur non avendo accesso all’androne e quindi ai quadri elettrici condominiali, sono comunque tenuti a contribuire alla spesa di messa a norma dell’impianto elettrico in quanto proprietari del medesimo.
In tema di condominio negli edifici infatti, l’articolo 1123 c.c., comma 2, trova applicazione con riferimento alle spese attinenti a quelle parti e quei servizi comuni dell’edificio in condominio che per loro natura sono destinati a fornire utilita’ diverse ai singoli condomini.
La norma non trova pertanto applicazione con riguardo alla spesa attinente all’impianto elettrico condominiale, che, come sopra chiarito, e’ comune a tutti i partecipanti al condominio (v. Cass., sent. n. 12737 del 2001), e per la cui ripartizione si applica l’art. 1123 c.c., comma 1.
Deve, pertanto, essere sostenuta anche dal condomino il cui locale non ha ingresso dall’accesso condominiale.
(3 m.ti w-l)
TEAMACAI
Propongo quesito.
la sostituzione centralina ed antenna esterna del sistema centralizzato di ricezione TV va ripartito per millesimi di proprietà secondo l’art.118 c.c o in parti uguali ai sensi dell’art.1123 c.c.?
Propendo per la seconda soluzione perché supportata da sentenza S.C.n°2916 del 2.8.1969, con l’ulteriore dubbio se dividere la spesa ai soli proprietari o secondo le unità abitative interessate dal servizio.
Attendo lumi e ringrazio anticipatamente.
Stimato associato,
il nostro c.c. non conosce nessuna altra ripartizione tra i condomini che non abbia base millesimale.
tutte le altre ripartizioni (per persone, parti uguali, etc. etc.) non trovano base normativa, per cui, pur essendo di prassi, non hanno alcun crisma legale.
Può leggere, tra i tanti, il seguente articolo, che tratta argomentazioni simili.
https://www.formazioneacai.com/ripartizione-consumo-acqua-in-mancanza-dei-ccdd-sottocontatori/
Ovviamente, la ripartizione millesimale è solo tra chi usufruisce del servizio.
saluti
teamACAI
trovo espressa qui (https://www.condominioweb.com/spesa-dellimpianto-elettrico.13474) opinione differente… quali sono le differenze ? come conciliarle ?
Grazie
Egr. Utente,
bisogna capire se l’impianto elettrico è unitario (come è nel 99% dei casi) oppure se ce ne sono più di uno.
Se è unitario, infatti, devono concorrere tutti alla spesa, perché tutti ci sono collegati, anche se con unità immobiliari diverse.
Se invece sono più di uno, allora si paga solo per quello cui si è collegati.
Tra l’altro, nel caso di cui al link -a ns. parere- è poco importante, quando l’impianto è unitario, se si ha o meno la cantina; se le cantine sono pertinenza dei vari appartamenti cui accedono, infatti, rientrerà nelle relative carature millesimali sicché chi non ha la cantina, ma solo l’appartamento, pagherà ovviamente di meno di chi ha entrambi.
Migliori Saluti
avv. Danilo Corona
Buongiorno e ben trovati!
Il condominio che amministro è un pò datato ed i singoli appartamenti non hanno il cavo elettrico della “messa a terra”. Premetto che l’impianto elettrico condominiale è a posto perché ristrutturato di recente. Un ingegnere ha effettuato un sopralluogo suggerendo che ogni proprietario avrebbe potuto installare agevolmente il cavo della messa a terra poiché ognuno ha un piccolo giardino di proprietà che ben si presta allo scopo. La mia domanda è se il condominio è tenuto a fornire per ogni appartamento il cavo di messa a terra o se piuttosto ogni proprietario deve provvedere in autonomia. Specifico che ogni condomino ha il contatore per proprio conto. Grazie
Salve,
per avere un impianto elettrico sicuro al 100%, tecnicamente tutte le messe a terra devono essere collegate per evitare differenze di potenziale; per cui o i singoli appartamenti sono tutti collegati alla messa a terra condominiale, oppure, anche se dotate di propria messa a terra, comunque devono essere tutte in collegamento a quella condominiale.
E’ tuttavia una buona regola dell’arte che non sempre viene seguita nei condomini.
Saluti
avv. Danilo Corona
G.mo avvocato, grazie per la delucidazione, il focus del mio interesse è se i condomini hanno propria autonomia decisionale sul se e quando “mettersi in regola” e decidere di fare l’impianto di messa a terra o se io, come amministratore sono responsabile di questa arretratezza degli impianti degli appartamenti e, quindi, in caso di incidente sarei chiamato a rispondervi. Grazie
Salve,
l’amm.re deve solo fare in modo che i condòmini che abbiano la possibilità di collegarsi all’impianto comune; poi è loro onere fare il collegamento.
saluti
avv. Danilo Corona