Forse non tutti lo sanno, e quindi non si sono ancora adeguati, ma già da tempo è in vigore l’obbligo di manutenzione ordinaria e di certificazione dei cancelli automatici da parte di tecnici qualificati, con l’obbligo di marchiatura CE su ogni cancello indipendentemente dall’anno di installazione.
Comporta il controllo da parte del manutentore abilitato, con la messa a norma delle parti che non lo sono ed il conseguente rilascio della certificazione di conformità che darà l’avvio alla manutenzione annuale da annotarsi su di un apposito libretto a cura dello stesso manutentore.
Cancelli e portoni automatici rientrano -infatti- nel campo di applicazione della direttiva europea 98/37/CE (ex 89/392/CEE) cioè la cosiddetta “Direttiva Macchine”; recepita in Italia con il DPR N°459 del 1996.
Con questa legislazione, automatizzare un cancello non significa più “applicare un motore”, bensì significa creare una “macchina”.
Il “produttore”, cioè colui che costruisce la macchina ha la completa responsabilità e deve realizzare una macchina sicura; il proprietario ha il compito di usare la macchina con le opportune precauzioni, come prescritto nel libretto di istruzioni, e di mantenerla al massimo dell’efficienza attraverso le verifiche periodiche previste nel piano manutenzione.
L’installatore che automatizza una porta o un cancello preesistente è quindi responsabile di dichiarare la conformità del prodotto alle Direttive Europee. E’ suo dovere quindi:
- Progettare correttamente la macchina.
Attraverso “l’analisi dei rischi” deve eseguire il corretto dimensionamento dell’impianto rispettando almeno i requisiti normativi minimi di sicurezza. - Realizzare l’impianto a regola d’arte.
Eseguire il lavoro secondo il progetto e rispettando le indicazioni dei produttori di ciascun com- ponente dell’automazione. - Collaudare la macchina.
Eseguendo la verifica funzionale dell’intera automazione e dei singoli componenti. - Predisporre rapporti di prova e verifiche.
Tutte le prove e verifiche devono essere documentate attraverso appositi rapporti di prova. I rapporti di prova devono contenere i riferimenti agli strumenti usati. - Realizzare il fascicolo tecnico.
Il fascicolo tecnico è una raccolta di documenti e dovrà contenere: analisi dei rischi (e soluzioni adottate) disegni, schemi elettrici, elenco componenti, dichiarazione di conformità, ecc. da tenere a disposizione (per dieci anni) in caso di richiesta delle autorità competenti. - Redigere la dichiarazione CE di conformità e consegnarne una copia al proprietario.
La dichiarazione CE di conformità è il documento attraverso il quale l’installatore della chiusura automatizzata dichiara che la macchina è conforme a tutti i requisiti essenziali delle direttive che la riguardano e quindi “a norma di legge”. - Apporre sulla porta motorizzata una targhetta con i dati identificativi e la marcatura CE.
La targhetta che riporta gli estremi dell’installatore, i dati identificativi della macchina e la marcatura CE testimonia “visivamente” che il produttore ha rispettato tutte le norme europee, quindi il prodotto è stato progettato e realizzato affinché risulti affidabile, funzionale, sicuro, cioè “a regola d’arte”.
- Copia della dichiarazione CE di conformità.
La dichiarazione CE di conformità è il documento attraverso il quale il proprietario può dimostrare che il proprio cancello automatico è stato realizzato da un installatore professionista che si è assunto la responsabilità di realizzare una macchina è conforme a tutti i requisiti essenziali delle direttive che la riguardano. - Il manuale d’uso della chiusura:
Il manuale d’uso deve indicare chiaramente il metodi corretti per l’uso sicuro ed il comportamento da mantenere in caso di rotture o assenza di alimentazione. - Le istruzioni per la manutenzione ordinaria
L’elenco e la cadenza periodica degli interventi di manutenzione necessari ad assicurare nel tempo il funzionamento sicuro dell’impianto
(11 m.ti w-l)
Salve, potreste indicarmi dove posso scaricare il libretto di conformità per cancelli automatici in PDF ?
Vi ringrazio in anticipo e In attesa di una vostra risposta porgo Cordiali saluti.
Egr. Lettore
lo trova a questo linK: http://www.tuttoricambicancelli.it/public/16184504_Apricancelli_Scorrevoli.pdf
Saluti
TEAMACAI
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Chi sa darmi risposta certa? L’amministratore del mio condominio dice che “la manutenzione dei cancelli automatici non deve necessariamente essere affidata su contratto “ È vero? Non è un controsenso, visto che le normative europee obbligano a manutenzione periodica e a tenere un registro degli interventi sul cancello?
Egr. Sig.,
per noi va dato incarico con apposito contratto, anche al fine di sollevarsi da ogni responsabilità al riguardo.
Non si ignorano le voci discordanti, ma la risposta deve essere positiva anche per ragioni di sicurezza oggettiva.
Migliori Saluti
TEAMACAI
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Buongiorno, chiedo delucidazioni circa la manutenzione del cancello. Possibile che ci siano 3 voci in un consuntivo? – 1.”contratto annuale manutenzione cancello” – 2.”verifica periodica cancello” – 3. “manutenzione e riparazione cancello”? Mi sembrano 3 voci che dicano la stessa cosa… Quantomeno credo che il contratto e la verifica dovrebbero essere voce unica visto che poi l’intervento di manutenzione vero e proprio lo fanno pagare a parte…Colpa delle normative?
Grazie per la cortese delucidazione che mi vorrete dare.
cordiali saluti
Egr. Utente,
deve chiedere spiegazioni al suo amm.re, unico a poter rispondere.
Saluti
TEAMACAI
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Buongiorno è grazie per l’interessante articolo.
Nel condominio in cui abito è stata cambiata la ditta che manutenziona il cancello elettrico, ha scoperto che è priva dei documenti previsti ed ha così deciso di cambiare il motore e di fare degli accorgimenti utili per la messa a norma.
Ma per un cancello privo di documenti non si può trovare una soluzione alternativa alla sostituzione del motore? Possibile che non si possa ovviare in modo diverso?
Il condominio è di recente costruzione (2014) ed il motore era a marchio Key Perciò parliamo di un impianto nuovo con un motore di qualità.
Salve.
purtroppo non ci sono alternative, perché mancando i documenti che accompagnano il cancello. lo stesso è fuori norma e non può essere tenuto in funzione.
saluti e grazie per averci interpellati
avv. Danilo Corona
Grazie per la chiarezza e la precisione nei riferimenti normativi. Mi permetto di sottoporvi due quesiti, riguardanti sempre il cancello automatico condominiale. Quello del mio condominio è stato installato nel 1990. Ho chiesto all’amministratore di poter prendere visione del fascicolo tecnico con gli allegati connessi. Mi ha risposto di non avere nulla del genere in quanto la normativa in vigore non è obbligatoria per i cancelli installati prima che detta normativa fosse emanata. Se così fosse, a quali regole precedenti bisogna comunque far riferimento? In secondo luogo, manca un regolamento sulla manutenzione e l’uso del cancello. Anche questo è ammissibile? Comunque grazie.
Salve,
purtroppo si tratta di normative non molto seguite in tutta Italia, salvo poi quando accadono eventi inaspettati.
I vecchi cancelli non sono a norma, con tutti i pericoli che ciò comporta; o li rinnovate a norma di legge, oppure li tenete così come sono.
Il regolamento sull’uso del cancello potrebbe non essere necessario.
Saluti
avv. Danilo Corona