Continuano ad arrivare richieste di informative -dagli associati e non- in ordine alla condotta che l’amministratore deve tenere nei confronti dei fornitori, condòmini ed assemblee, soprattutto urgenti e straordinarie.
In verità, la risposta non può essere unica, in quanto le situazioni sono al momento diverse sul territorio nazionale, essendoci zone in cui è vietato in senso assoluto qualunque riunione, ed altre dove invece è possibile farle a determinate condizioni.
Sentiamo quindi l’esigenze di dare qui sotto un breve vademecum che possa correttamente indirizzare l’operato dei vari amministratori:
- innanzitutto, ottemperare ad ogni possibile provvedimento dell’Autorità competente se rilevante nel proprio territorio di pertinenza;
- ove possibile, è vivamente consigliato rinviare ogni assemblea a data da destinarsi, magari comunicando ai condòmini che la mancata osservanza dei termini di legge è motivata dall’emergenza coronavirus;
- in caso sia assolutamente imprescindibile tenere un’assemblea condominiale, consigliamo l’uso di queste accortezze
REGOLE PER LA TENUTA DELL’ASSEMBLEA
Una corretta e sicura assemblea non può che essere conseguenza di una preventiva opera di catechizzazione dei propri condòmini da parte dell’amm.re; in particolare costui dovrà:
- informare i condòmini già con il biglietto di convocazione, invitandoli innanzitutto a fare uso il più possibile di deleghe in modo da circoscrivere il numero dei presenti in assemblea, ed inviando a scegliere persone in giovane età e di buona salute;
- tenere l’assemblea in luoghi caldi e comodi, magari con sedute, e facendo mantenere la distanza di sicurezza minima di almeno 1 mt abbondante;
- invitare i condomini ad evitare qualunque contatto fisico, a partire dalla semplice stretta di mano;
- ove possibile, procedere alla preventiva sanificazione della sala;
- far durare il meno possibile l’assemblea stessa (massimo un’ora), invitando i condòmini ad essere concreti e fattivi, magari premunendosi di indirizzi di voto da esplicitare solamente in assemblea, evitando così sterili discussioni;
- già nel biglietto di convocazione, deve comunicare la riserva del diritto di sospendere precauzionalmente l’assemblea stessa ove dovessero difettare le suindicate norme di sicurezza.
Si consiglia, da ultimo, di tenersi quotidianamente aggiornati sui provvedimenti del Governo, ricordando che l’ultimo, al momento in cui si scrive, è del 4 marzo 2020, raggiungibile cliccando qui.
REGOLE PER I CONTATTI IN STUDIO CON FORNITORI E SINGOLI
In proposito, è sufficiente richiamare le dieci regole suggerite dal Ministero della Salute, visionabili cliccando qui.
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il Presidente di Acai
avv. Alessandra Leone