Stimati Associati e lettori,
nel rispondere ad un singolare quesito postoci da una nostra associata in tema di uso delle cose comuni, cogliamo l’occasione per fare a Voi tutti un sincero augurio di Buon Natale, augurandovi di trascorrere le festività a venire nel caldo dei vostri affetti.
Ci domanda Rosanna, amm.re di condominio:
“Spett.le Associazione,
mi ha scritto giorni fa un avvocato, a nome di un condòmino di uno stabile da me amministrato, lamentandosi che nel vano scale, a sinistra dell’ascensore, altro condòmino avesse posto un albero di Natale addobbato di media dimensione, senza alcuna autorizzazione al riguardo da parte dell’assemblea, lamentandosi che un tale albero possa essere irrispettoso delle varie convinzioni religiose, invitando l’amm.re a spostare tale albero in breve tempo sotto minaccia di futura azione legale. Cosa posso/debbo fare?”
Stimata Lettrice,
il caso di commento è davvero singolare, ed è certamente figlio di un probabile atavico scontro tra i due condòmini, davvero non vedendosi quale fastidio possa dare un albero di natale di tal fatta.
Essendo il bene altrui, in mancanza di precise disposizioni regolamentari, Lei non può fare assolutamente nulla tranne che, forse, invitare il proprietario dell’albero a toglierlo.
Il dubbio nasce dal fatto che, da un lato, tale albero non è un simbolo religioso, per cui non può offendere nessuno da tale punto di vista, e dall’altro che ci pare che un tale uso non possa considerarsi di per sè illecito, per di più essendo limitato al brevissimo periodo delle presenti festività.
Si faccia una ragione il condòmino che si duole dell’albero, pensando a trascorrerlo anch’egli nel modo più sereno possibile, senza sollevare questioni che paiono solo un pretesto ad altro finalizzato.
Di nuovo
Tanti Auguri a Tutti Voi.